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61 TopicsNETGEAR D6300: ACCESSO REMOTO AL MIO ROUTER
Buongiorno comunità, spero che qualcuno sia in grado di dissolvere i miei dubbi, possiedo un router d6300 http://www.netgear.it/home/products/networking/dsl-modems-routers/D6300.aspx?cid=wmt_netgear_organic a cui ho collegati 2 computer in rete locale, recentemente ho collegato alla presa usb del router un hard disk portatile maxtor da 2 tera convinto che il router una volta configurato mi avrebbe dato la possibilità di accedere al suddetto hard disk da remoto con il mio smartphone grazie al servizio readycloud.netgear ....ho installato correttamente l'hard disk che compare come cartella di rete locale e su di esso ho caricato il backup dei dati del mio nas anch'esso in rete locale...tutto funziona correttamente solo che una volta creato il mio acount nel sito readycloud.netgear il mio router non viene rilevato....è quindi non risulta possibile collegarsi ad esso da remoto...ho controllato e ricontrollato ed alla fine credo che di aver capito che questo servizio non è supportato dal mio router ma solo dal modello Nighthawk R7000...qualcuno è in grado di darmi la conferma della mia supposizione? ho forse c'è qualcosa che ho sbagliato? (non mi sembra..)..se la mia supposizione è corretta per poter accedere da remoto al mio hard disk o devo cambiare router...o acquisto un nas netgear che supporti il servizio...è così? ringrazio anticipatamente.Solved5.7KViews0likes3CommentsRete unica su 2 appartamenti
Buongiorno a tutti. Vorrei porre un problema per una rete interna + internet tra 2 appartamenti ( stesso piano ai 2 spigoli opposti e non fisicamente collegabili tra loro)Appartamento A ha internet con router TIM , PC muletto, portatili, smart TV etc.. Appartamento B avrà PC principale ad uso gaming e smartworking, NAS ( con archivio documenti etc..), smart TV etc... Quale è la miglior soluzione ( con dispositivi configurabili con regole ad hoc per decidere chi vede cosa e parla con chi ) per collegare i 2 appartamenti in modo da - L'appartamento B naviga in rete e usando l'internet del router dell'A ( router dell'ISP e non eliminabile ma è comunque possibie collegare in cascata qualcosa ) - Da A a B si scambiano dati su Nas, si fa rdp su PC principale anche da A ,etc - Da qualche parte nel sistema si disattiva via mobile/app o wifi collegato ad A la navigazione in rete e/o si isola B quando non c'è nessuno . Come soluzioni , che devono garantire un collegamento stabile e veloce e con le risorse dinamicamente allocate a seconda dei dispositivi collegati ad A e B Ho pensato alle seguenti opzioni 1) 1 AP in cascata al router su A e 1 su B ( con A e B collegati come ? Collegamento TX RX punto punto?, wifi extender ? Altre idee? 2) wifi mesh Su B mi piacerebbe, inoltre, usare assieme anche le Powerline ( impianto elettrico appena rifatto)per ridurre all'interno la parte wifi a beneficio della "cablata" ( RX B1 e RX B2 sono le 2 possibilità dove mettere il ricevitore su B, il B1 più lontano ma ha "solo" 2 muri di ostacolo- B2 più vicino ma oltre ai 2 muri ha lo spessore della rampa di scale del piano superiore ) Attendo vostri consigli per valutare la soluzione migliore, o altre che non ho considerato , con dei dispositivi netgear Grazie4KViews0likes1CommentNetgear N300 DGN2200 v4 ADSL 2 + modem router with ethernet WAN per fibra FTTH TIM
Ciao, sono nuova del sito, non sono molto esperta! Devo passare alla fibra in tecnologia FTTH di Tim a breve e in casa ho già un router che usavo prima per la ADSL che è il Netgear N300 DGN2200 v4 ADSL 2 + modem router with ethernet WAN ( copiato parola per parola) spero di poterlo usare! Ho una casa piccola quindi non ho esigenze particolari, se non semplicemente che possa utilizzarlo senza dover acquistare per forza un altro modem. Mi affido alla vostra sapienza, mille grazie!3.8KViews0likes2CommentsPerchè passare al WiFi 6?
L'ultima generazione di tecnologia WiFi, il WiFi 6 (802.11ax), è progettata per aumentare la capacità della rete e migliorare le prestazioni della rete domestica. Ideale per la casa intelligente di oggi, un router WiFi 6 ti consentirà di goderti lo streaming senza buffer, download più veloci e aggiungere altri dispositivi domestici intelligenti senza influire sulle prestazioni della rete. Ecco perché dovresti considerare un router WiFi 6 quando aggiorni la tua rete domestica: WiFi 6 offre il più alto livello di prestazioni in case con molti dispositivi Con l'accesso multiplo a divisione di frequenza ortogonale (OFDMA), i router WiFi 6 permettono un aumento dell'efficienza della rete per consentire a molti dispositivi con diversi requisiti di larghezza di banda di connettersi al WiFi. WiFi 6 velocità Il numero di flussi è importante quando si tratta di velocità. Il WiFi 6 aumenta tale numero fino a un massimo di 12 flussi, offrendo una maggiore velocità di connessione in modo che i dispositivi client abbiano più percorsi per comunicare con il router WiFi 6. WiFi 6 è progettato per la Smart Home Il numero medio di dispositivi domestici intelligenti continua a crescere. Ciascuno di questi dispositivi invia e riceve costantemente dati che può caricare sulla rete Wi-Fi. I router WiFi 6 sono progettati per gestire l'aumento dei dispositivi senza influire sulla tua esperienza WiFi. I router WiFi 6 sono ideali per lo streaming 4K / 8K UHD Lo streaming di video UHD richiede una connessione ad alta velocità coerente e può caricare sulla rete. Con processori ultrarapidi, maggiore memoria e flussi radio potenziati, i router WiFi 6 sono progettati per consentirti di streaming senza buffer e senza preoccupazioni. I client WiFi 6 sono ora disponibili Prodotti come l'ultimo smartphone Samsung Galaxy sono già sul mercato e supportano il WiFi 6. Gli utenti sono ora in grado di sperimentare velocità WiFi più veloci offerte dai router NETGEAR WiFi 6! Per maggiori dettagli, clicca qui per leggere il resto dell'articolo del nostro blog10KViews0likes0CommentsCosa sono i flussi WiFi?
Quando guardiamo le specifiche tecniche dei nuovi router WiFi nell'interesse di acquistare il router più veloce generalmente sono le velocità massime teoriche, come AC1900 o AC2600, ad essere pubblicizzate nel packaging e nei messaggi di marketing. Nonostante questa informazione sia importante, è interessante capire come queste prestazioni possa essere raggiunte. Senza entrare troppo nel dettaglio, ci sono alcune funzioni facilmente comprensibili che aiuteranno sia l'acquirente occasionale, che quello più avanzato, a scegliere un dispositivo piuttosto che un altro. Un segnale WiFi è costituito da frequenza della banda radio sulla quale viaggia il segnale. Parlando di Wi-Fi, ci sono 2 bande: la 2,4 GHz, che è quella utilizzata dalle prime reti WiFi e la 5 GHz, che ha permesso di creare i modem router dual-band. L'aggiunta di questa seconda banda serviva per permettere un migliore "spazio" in cui consentire la comunicazione dei segnali WiFi. Ciò che accomunava ciascuna banda radio era il flusso dati WiFi. Il flusso è ciò che effettivamente trasporta i dati WiFi consentendo la comunicazione tra il tuo dispositivo e il router. Diamo un po’ di numeri… La velocità massima teorica del router è determinata dalla velocità del flusso, moltiplicata per il numero di flussi che il router possiede. La velocità di flusso è determinata dallo standard WiFi utilizzato nel router, mentre il numero di flussi è determinato da come è stato progettato il router. I primi routers “N” avevano un flusso con una singola banda a 2,4 GHz con velocità massima di 150 Mbps. I modelli successivi vennero commercializzati con un massimo di 4 flussi per banda radio. Poi abbiamo visto gli “AC” (WiFi 5) con un massimo di 4 flussi per banda radio. Tuttavia, a differenza di N che aveva una velocità massima di 150 Mbps per flusso, il nuovo standard AC ha aumentato tale limite a 433 Mbps solo nella banda a 5 GHz. Quindi, un singolo flusso basato su AC era uguale a 3 flussi di un dispositivo N! Oltre all'aumento della velocità aggiungendo più flussi, maggiore è il numero di flussi spaziali di un router maggiore è il numero di dati che può inviare e ricevere a/da dispositivi; con più flussi, generalmente affidabilità e velocità migliorano grazie all’aumento delle differenze. Poiché i segnali di dati separati possono essere inviati a e dai dispositivi su diversi flussi spaziali, la quantità di informazioni che possono essere inviate su una rete aumenta notevolmente. In sostanza, più flussi spaziali significano maggiore larghezza di banda disponibile e minore congestione per tutti i dispositivi nella rete WiFi. I più recenti router NETGEAR Nighthawk, Nighthawk AX8 8-Stream WiFi e Nighthawk AX12 12-Stream WiFi, supportano un numero maggiore di flussi WiFi rispetto al passato. Il nuovo standard WiFi è pronto a fornire miglioramenti significativi rispetto alle generazioni precedenti.Cosa sono i flussi WiFi?
Quando guardiamo le specifiche tecniche dei nuovi router WiFi nell'interesse di acquistare il router più veloce generalmente sono le velocità massime teoriche, come AC1900 o AC2600, ad essere pubblicizzate nel packaging e nei messaggi di marketing. Nonostante questa informazione sia importante, è interessante capire come queste prestazioni possa essere raggiunte. Senza entrare troppo nel dettaglio, ci sono alcune funzioni facilmente comprensibili che aiuteranno sia l'acquirente occasionale, che quello più avanzato, a scegliere un dispositivo piuttosto che un altro. Un segnale WiFi è costituito da frequenza della banda radio sulla quale viaggia il segnale. Parlando di Wi-Fi, ci sono 2 bande: la 2,4 GHz, che è quella utilizzata dalle prime reti WiFi e la 5 GHz, che ha permesso di creare i modem router dual-band. L'aggiunta di questa seconda banda serviva per permettere un migliore "spazio" in cui consentire la comunicazione dei segnali WiFi. Ciò che accomunava ciascuna banda radio era il flusso dati WiFi. Il flusso è ciò che effettivamente trasporta i dati WiFi consentendo la comunicazione tra il tuo dispositivo e il router. Diamo un po’ di numeri… La velocità massima teorica del router è determinata dalla velocità del flusso, moltiplicata per il numero di flussi che il router possiede. La velocità di flusso è determinata dallo standard WiFi utilizzato nel router, mentre il numero di flussi è determinato da come è stato progettato il router. I primi routers “N” avevano un flusso con una singola banda a 2,4 GHz con velocità massima di 150 Mbps. I modelli successivi vennero commercializzati con un massimo di 4 flussi per banda radio. Poi abbiamo visto gli “AC” (WiFi 5) con un massimo di 4 flussi per banda radio. Tuttavia, a differenza di N che aveva una velocità massima di 150 Mbps per flusso, il nuovo standard AC ha aumentato tale limite a 433 Mbps solo nella banda a 5 GHz. Quindi, un singolo flusso basato su AC era uguale a 3 flussi di un dispositivo N! Oltre all'aumento della velocità aggiungendo più flussi, maggiore è il numero di flussi spaziali di un router maggiore è il numero di dati che può inviare e ricevere a/da dispositivi; con più flussi, generalmente affidabilità e velocità migliorano grazie all’aumento delle differenze. Poiché i segnali di dati separati possono essere inviati a e dai dispositivi su diversi flussi spaziali, la quantità di informazioni che possono essere inviate su una rete aumenta notevolmente. In sostanza, più flussi spaziali significano maggiore larghezza di banda disponibile e minore congestione per tutti i dispositivi nella rete WiFi. I più recenti router NETGEAR Nighthawk, Nighthawk AX8 8-Stream WiFi e Nighthawk AX12 12-Stream WiFi, supportano un numero maggiore di flussi WiFi rispetto al passato. Il nuovo standard WiFi è pronto a fornire miglioramenti significativi rispetto alle generazioni precedenti.4.3KViews0likes0CommentsCosa vuol dire “capacità” quando si parla di WiFi?
Mentre l’era dell’Internet of Things (IoT) si afferma, il numero di dispositivi connessi nelle nostre case aumenta e ci si aspetta che il WiFi non solo supporti smartphone, tablet e laptop, ma anche Smart TV, termostati, luci, sistemi di sicurezza e altri dispositivi intelligenti che tutti noi abbiamo iniziato a conoscere e amare. Quello che a cui non badiamo, a volte, è l’esigenza di banda larga di cui questi device necessitano per essere funzionanti e all’altezza delle nostre aspettative. L’ultimo standard WiFi 6 è la soluzione rivoluzionaria progettata per la gestione di molti dispositivi WiFi. Quest’ultimo standard WiFi un notevole aumento della capacità di rete, consentendo a più dispositivi di connettersi alla rete allo stesso tempo senza rinunciare alle prestazioni. È come se fossimo passati da un’autostrada a 3 corsie ad una 5 corsie! Come funziona? Con i precedenti e attuali standard WiFi (da 'A' a 'AC') accade che il router deve attendere che il canale sia libero prima della trasmissione dei dati e poiché i dati vengono trasmessi in sequenza, viene sprecato molto tempo "in attesa" che la prossima trasmissione inizi. Grazie alla tecnologia OFDMA (Orthogonal Frequency-Division Multiplexing) il router ora può distribuire più pacchetti di dati contemporaneamente riducendo così la quantità di tempo di attesa per i diversi dispositivi e suddividendo i canali più grandi in sottocanali più piccoli. Grazie all’unione dei canali in modo intelligente, l’OFDMA riduce il numero di periodi di richiesta per inviare la stessa quantità di pacchetti di dati, con conseguente utilizzo efficiente di tempo di trasmissione, ridotta latenza e maggiore larghezza di banda per aggiungere più dispositivi alla rete. Poiché i dispositivi IoT inviano soprattutto piccoli pacchetti di dati, la tecnologia OFDMA consente un uso più intelligente di questi pacchetti, facendo in modo che la connessione di dei dispositvi intelligenti non impatti su streaming, gaming e altre applicazioni ad alta intensità di dati. La tecnologia OFDMA migliora anche: Durata della batteria: i dispositivi alimentati a batteria ricevendo e trasmettendo i dati più rapidamente risparmieranno energia Estensione di rete: generalmente l'utilizzo di canali secondari più piccoli per pacchetti dati di piccole dimensioni, consente ai client di raggiungere distanze maggiori aumentando la potenza di trasmissione Efficienza di rete: i dispositivi non utilizzano più l'intera larghezza di banda di frequenza per la trasmissione dei dati e ne consegue una rete WiFi più veloce ed efficiente.4.9KViews0likes0CommentsCosa vuol dire “capacità” quando si parla di WiFi?
Mentre l’era dell’Internet of Things (IoT) si afferma, il numero di dispositivi connessi nelle nostre case aumenta e ci si aspetta che il WiFi non solo supporti smartphone, tablet e laptop, ma anche Smart TV, termostati, luci, sistemi di sicurezza e altri dispositivi intelligenti che tutti noi abbiamo iniziato a conoscere e amare. Quello che a cui non badiamo, a volte, è l’esigenza di banda larga di cui questi device necessitano per essere funzionanti e all’altezza delle nostre aspettative. L’ultimo standard WiFi 6 è la soluzione rivoluzionaria progettata per la gestione di molti dispositivi WiFi. Quest’ultimo standard WiFi un notevole aumento della capacità di rete, consentendo a più dispositivi di connettersi alla rete allo stesso tempo senza rinunciare alle prestazioni. È come se fossimo passati da un’autostrada a 3 corsie ad una 5 corsie! Come funziona? Con i precedenti e attuali standard WiFi (da 'A' a 'AC') accade che il router deve attendere che il canale sia libero prima della trasmissione dei dati e poiché i dati vengono trasmessi in sequenza, viene sprecato molto tempo "in attesa" che la prossima trasmissione inizi. Grazie alla tecnologia OFDMA (Orthogonal Frequency-Division Multiplexing) il router ora può distribuire più pacchetti di dati contemporaneamente riducendo così la quantità di tempo di attesa per i diversi dispositivi e suddividendo i canali più grandi in sottocanali più piccoli. Grazie all’unione dei canali in modo intelligente, l’OFDMA riduce il numero di periodi di richiesta per inviare la stessa quantità di pacchetti di dati, con conseguente utilizzo efficiente di tempo di trasmissione, ridotta latenza e maggiore larghezza di banda per aggiungere più dispositivi alla rete. Poiché i dispositivi IoT inviano soprattutto piccoli pacchetti di dati, la tecnologia OFDMA consente un uso più intelligente di questi pacchetti, facendo in modo che la connessione di dei dispositvi intelligenti non impatti su streaming, gaming e altre applicazioni ad alta intensità di dati. La tecnologia OFDMA migliora anche: Durata della batteria: i dispositivi alimentati a batteria ricevendo e trasmettendo i dati più rapidamente risparmieranno energia Estensione di rete: generalmente l'utilizzo di canali secondari più piccoli per pacchetti dati di piccole dimensioni, consente ai client di raggiungere distanze maggiori aumentando la potenza di trasmissione Efficienza di rete: i dispositivi non utilizzano più l'intera larghezza di banda di frequenza per la trasmissione dei dati e ne consegue una rete WiFi più veloce ed efficiente.12KViews0likes0CommentsProblema readyshare r6800
Buongiorno, avrei un problema con un router wifi r6800: ho collegato un hdd WD da 6TB alimentato esternamente alla porta USB 3.0 ed attivato la connessione readyshare; fin qui tutto bene ed il disco viene visto da tutti i pc ed i dispositivi di rete. Quello che accade però è anche che quando il disco è connesso le SSID delle reti wifi (2.4 e 5 GHz) non vengono più trasmesse dal router: le reti diventano quindi irrilevabili dai dispositivi con wifi 2.4 GHz (Chromecast e un tablet Samsung vecchio modello su tutti) mentre i dispositivi che utilizzano la banda 5GHz continuano ad essere connessi, anche se ad una nuova scansione questi non rilevano più l' SSID del 5GHz. Appena disconnetto il disco dal router il Wifi torna a funzionare come prima. Ho già effettuato un factory reset, attivato e disattivato lo smart protocol wifi ma non cambia niente. Quale può essere il problema? Grazie a chi potrà aiutarmi.6.5KViews0likes5Comments