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Soluzioni
10 TopicsAV over IP - Come le aziende IT e AV possono lavorare insieme
In che modo il mondo dell’AV e dell’IT possono lavorare insieme per ottenere il massimo dall’AV su IP? AV contro IT ... perché spesso passa il concetto "noi contro di loro"? Non dovrebbe e non deve essere così. Prendiamo ad esempio il nostro Product Marketing Manager Pro-AV, John Henkel. Un passato nel mondo dell’AV e ora figura importante di un'azienda IT. E sì, è passato dall'altra parte! Per molti anni ha lavorato nel settore AV, nel broadcasting, nella post-produzione video e nella produzione di apparecchiature accumulando un grande bagaglio di conoscenze, allo stesso tempo, all’inizio in NETGEAR non conosceva al 100% il mondo IT, ma questo non è stato un problema. Come colmare il gap? John Henkel, si è trovato di fronte alla stessa situazione in cui molti tecnici dell’AV e dell’IT si trovano: ossia non conoscere a fondo le esigenze dell’uno o dell’altro. Chi lavora nell’AV, ovviamente non conosce il mondo IT, ma può fare affidamento su un professionista IT per affacciarsi a questo nuovo mercato dell’AV su IP. Allo stesso modo, anche i professionisti IT devono entrare nel mondo dell'AV e non è tanto una questione di “se”, ma di “quando”. E più tutti noi comprendiamo come mettere insieme queste installazioni, migliore sarà il risultato per i nostri clienti finali. Perché, non lo dimentichiamo, sono loro che stiamo cercando di accontentare, giusto? Ecco alcuni suggerimenti su come lavorare per una distribuzione AV su IP migliore. Riconoscersi a vicenda In molte installazioni aziendali, il team AV deve riconoscere che i tecnici dell’IT sono riluttanti ad aggiungere uno switch "sconosciuto" alla propria rete, e spesso hanno ragione, però non puoi semplicemente collegare qualcosa a una rete. Ci sono una serie di ottimi fornitori di switch tra cui scegliere, alcuni sono ben noti nel mondo IT, altri no. Pochissimi, però, rendono i loro prodotti facili da installare e configurare per i team AV perché parlano soprattutto ai propri specialisti IT. È importante che il team AV spieghi che è necessario utilizzare switch certificati o approvati dai fornitori di apparecchiature AV. Ciò aiuterà il team IT a rendersi conto che il sistema AV è progettato per funzionare insieme e non richiederà sforzi enormi per la configurazione e l'installazione. L’approvazione degli switch dalle aziende che vendono anche nel mondo IT renderà ciò ancora più semplice, poiché gli esperti IT potranno essere certi che ci saranno tutte le funzionalità necessarie per l’installazione dei sistemi di rete. Il team AV deve anche svolgere alcune ricerche e contattare i fornitori di switch che offrono assistenza nella progettazione per comprendere le migliori pratiche utilizzate nel mondo IT. Ciò permetterà all'amministratore IT coinvolto di capire che sono stati presi in considerazione aspetti che sono molto importanti per loro. Qualche precauzione AV over IP o multicasting è qualcosa che fa rabbrividire il mondo IT. Probabilmente perché hanno avuto un'esperienza in passato in cui una persona AV ha semplicemente collegato un encoder alla rete e ha inondato la rete, spegnendo effettivamente l'intera rete. Non è un buon modo per conquistare la fiducia di un tecnico IT. Consapevoli del fatto che nell’AV su IP c'è qualcosa di più che collegare dispositivi, molti fornitori di switch, come Netgear, stanno semplificando le cose. Lavorano per un prodotto che risolva il problema della configurazione iniziale, abilitando molti dei protocolli e delle impostazioni necessarie per un multicasting corretto. La custodia Infine, è molto importante per entrambe le parti capire chi "possiede" quale parte del sistema. Il team IT merita giustamente di monitorare, aggiornare e inventariare la rete AV utilizzando i propri strumenti di gestione preferiti. Altrettanto importante, il team IT deve riconoscere che il team AV ha svolto la ricerca per trovare la migliore soluzione multicasting per svolgere l'attività e soddisfare i requisiti del cliente. Non dovrebbe essere troppo difficile, giusto? Link utili https://www.netgear.it/landings/avline/1.4KViews0likes0CommentsCome funziona il Power over Ethernet Work? Cosa è il PoE #apprendimento
Non sarebbe fantastico se potessi collegare un dispositivo a un cavo della tua rete, e quel dispositvo fosse instantaneamente alimentato, connesso e pronto per funzionare? Con lo standard Power over Ethernet (PoE) è così semplice! Ma perché a una piccola impresa dovrebbe utilizzare una soluzione PoE? Di seguito alcuni dei benefici del PoE: Non hai bisongo di un elettricista per aggiungere un dispositivo nel tuo ufficio. Usa semplicemente un cavo Cat Con il PoE avrai l’opzione di centralizzare il controllo dei dispositivi PoE e con alcuni switch potrai anche gestirli in remoto Abilità di estendere la portata della tua rete e del wireless Facile installazione in ambienti difficili da cablare come edifici vecchi o protetti Alimentatori estremamente affidabili e spesso ridondanti per i dispositivi connessi Non c’è bisogno di cercare una presa per i dispositivi PoE Flessibilità di spostare velocemente i dispositivi in nuove zone senza essere vincolati alle prese Si può aggiungere altri dispositivi alimentati con l’aggiunta di uno switch power over ethernet (PoE) Cosa è esattamente il PoE? Uno switch standard Ethernet non PoE può mandare dati con pochissima corrente tramite cavi Ethernet. Tuttavia, cavi ethernet standard (chiamati RJ45 o Cat5e, Cat6, Cat7) hanno la straordinaria abilità di gestire e fornire molta più corrente di quella necessaria per dati standard. PoE o Power over Ethernet è definito dagli standard IEEE 802.3af o 802.3at. Con uno switch PoE dati e corrente sono trasportati in modo estremamente sicuro e conveniente usando corrente continua a basso voltaggio 48v. Questa corrente è usata per alimentare i dispositivi via cavo, invece di fornire solo dati. In questo modo solo 1 cavo è necessario, invece di un cavo per i dati e un alimentatore a muro. Quanta energia può usare un dispositivo PoE? Il PoE può avere diverse classi. Ad esempio si può alimentare dispositivi che hanno biosgno di meno di 4-15 Watt con PoE classe 1-3 (Telefoni IP, IP videocamere, Wireless AP a consumo ridotto) e dispositivi fino a 25+ watt con classe PoE+ 4 (Ap wireless, Videocamere IP Pan-tilt-zoom). Ci sono classi future all’orizzonte 5-7+ del PoE++ che potranno fornire 40-50+ watt. Per fare un paragone, un cavo da ricarica USB fornisce approssimativamente 3-10 watt. Che dispositivi alimenta il PoE? Il PoE alimenta dispositivi in rete (e raramente non in rete) chiamati PDs, diminutivo per Powered Devices. I dispositivi PoE più comuni sono telefoni VoIP, Wireless Access Point (AP), Videocamere IP di sicurezza, switch ethernet a basso consumo e alcuni tipi di illuminazione LED ad alta efficienza. Altri usi meno comuni di PoE sono per dispositivi medici, computer e schermi piccoli incorporati, serrature, speaker in rete e alcuni piccoli esempi di robotica, Come un’azienda può usare il PoE? Generalmente, la prima cosa da fare è avere un Powered Device come Wireless Access point, Videocamere IP, Telefoni IP etc. La documentazione per questi dispositivi dovrebbe dare la quantità di alimentazione che il dispositivo necessita o la classe di appartenenza. Ogni dispositivo ha bisogno della propria porta PoE nello switch e lo switch deve essere capace di fornire l’output totale di alimentazione necessaria. La documentazione dello switch indicherà il totale supportato e la potenza per ogni porta. Un esempio potrebbe essere NETGEAR GS108PP PoE+ Switch. Questo switch è capace di fornire un budget totale di 123W per porta (ha 8 porte Gigabit). Questo significa che potresti avere 4 porte con 30w budget di energia, o 8 porte da 15 watt o le varie combinazioni, purché tu non ecceda il budget totale dello switch. Inoltre è importante notare che si avrà un limite di 100m (328 piedi) tra lo switch PoE e il dispositivo alimentato. Ricorda che solo lo switch a cui quel dispositivo è collegato direttamente deve essere uno switch PoE. Iniettori PoE vs Switch PoE Raccomandiamo che tu scelga uno switch per alimentare i dispositivi PoE. Ma ci sono eventualmente anche altre opzioni come gli Iniettori PoE. Un iniettore PoE è un dispositivo che “aggiunge” alimentazione a 1 o 2 ethernet tramite un alimentatore esterno a muro. È si un’opzione in alcune situazioni ma ci sono molti dubbi sulla sicurezza, garanzia di qualità e a volte anche sulla performance del network. Perchè scegliere NETGEAR per l’utilizzo del PoE? Innanzitutto, per l’enorme varietà di PoE switch tra i quali scegliere! Dal piccolo switch non gestito con 5 porte che fornisce pochi watt a un dispositivo, al mastodontico switch gestito 10GB PoE+con 96 porte che fornisce fino a 1500 watt di alimentazione PoE. Uno switch NETGEAR dotato della lettera “P” dopo il numero di modello e prima del trattino (-), incluso “LP” e “PP” significa che supporta PoE: per esempio GS308P, GS728TPP, GS108LP etc Per cercare lo switch PoE più adatto a te prova il NETGEAR Switch Selector, clicca poi sul + vicino al requisito Power over Ethernet (PoE). Ti è piaciuto l’articolo sul PoE? Allora per favore condividilo e assegnagli un Kudos! Ecco alcune utili risorse per i più curiosi che vogliono sapere di più sul PoE Che cos'è la tecnologia PoE? (Power over Ethernet) Knowledgebase Article. NETGEAR Business PoE (Alcuni dei nostri switch PoE)1.9KViews0likes0CommentsSwitch Gestiti: Un pezzo del puzzle AV
Commercial Integrator ha una risorsa utilissima per chi usa soluzioni AV Over IP. “Managed Switches – A Piece of the AV Puzzle” aiuta a chiarire il ruolo fondamentale che uno switch può svolgere oggi nelle soluzioni AV su IP. Dal SDVoE a H.264 e JPEG2000, tutte queste tecnologie usano AV via Ethernet network e hanno bisogno di uno switch gestito affidabile, con configurazione “out-of-the-box” per assicurare che tutto funzioni senza intoppi. Dai un occhio qui: https://www.commercialintegrator.com/download/managed-switches-a-piece-of-the-av-puzzle/1.1KViews0likes0CommentsIl mio setup NETGEAR Insight – Esperienza di un cliente
Con orgoglio condividiamo questa positiva esperienza da parte di uno dei nostri clienti con un piccolo ufficio legale! Il suo primo setup “professionale” con nuo switch insight 52 porte non-poe, uno switch insight poe 28 porte, router BR500 e 3 WAC510 access point. “Volevo una soluzione IT che potessi gestire, che fosse affidabile e non eccessivamente costosa. Ho confrontato insight con switch Cisco layer 2+ e lineup Meraki. Ho anche considerato i prodotti Unifi” “L’intera linea di prodotti Insight è fantastica. Molto professionale. La registrazione di ogni dispositivo è stata semplice, ho solo scansionato il QR code e seguito il setup per il mio nuovo network. “ Per leggere il post completo (in Inglese) clicca My Netgear Insight Setup1.3KViews0likes0CommentsSwitch M4300 a 24 porte fibra 10G SFP+ gestito e switch RJ45 a 16 porte da 10 g #AVIP
Bel video breve di LaurentMa Presentazione di due nuovi switch alla famiglia M4300 Pro AV over IP durante InfoComm 2019. Uno switch con 24 porte SFP+ e uno con 16 porte interamente in rame da 10G. Vogliamo supportarti nelle tue installazioni ProAV. Fateci sapere cosa ne pensate di questi nuovi switch qui sotto.1.1KViews0likes0CommentsCome lo Switch 10G M4300 si integra nei sistemi AV
Molteplici sono i vantaggi dell’applicazione AV su IP: elimina la necessità di compressione, la latenza è zero nella maggior parte dei casi e la trasmissione nel back-end richiede solo un microsecondo (millesimo di millisecondo!). Inoltre se si utilizza uno Switch NETGEAR 10G, certificato SDVoE, il prezzo per porta rispetto ai sistemi AV tradizionali come lo switching HDBASE-T, è circa 100€ conto i 1000€ della soluzione tradizionale. Oltre ad essere uno dei membri fondatori di SDVoE (Software Defined Video over Ethernet) Alliance, NETGEAR è anche la prima azienda a lanciare una famiglia di switch sviluppati per AVoIP (AV over IP), denominata Serie M4300. Queste unità forniscono un'integrazione semplice ed immediata per i sistemi AV, con l'installazione 'out of the box'. Gli switch sono progettati per essere scalabili e possono supportare fino a 10 GB su 16 e 96 porte AV disponibili, sia in rame che in fibra ottica. Per maggiori informazioni visita Serie M4300 Intelligent Edge1.7KViews1like0CommentsVLAN tagged o untagged?
Taggare o non taggare le porte in una VLAN. Quanti di voi si sono trovati nella situazione di decidere come configurare le porte dello switch? Cosa impostare, la U o la T? 2 configurazioni sono possibili per le porte: U = Untag T = Tag I seguenti sono alcuni principi base che possono essere utili quando si parla di VLAN membership e tagging: Ogni porta può essere membro di un numero illimitato di VLAN (ma il traffico su quella porta sarà lento se membro di molteplici VLAN congestionate). Se pianifichi di avere una porta membro di diverse VLAN, conviene settare una LAG (Link Aggregation Group). Ogni porta può essere membro untagged di una singola VLAN. Se la porta è già membro untagged di una VLAN, non può essere aggiunta come membro untagged a nessuna altra VLAN. Tutto il traffico untagged che entra nello switch è assegnato alla VLAN di default o nativa, ossia VLAN 1. VLAN 1 è anche la management VLAN (per gli switch che la supportano). Se una porta è membro di una LAG o pianifichi di aggiungerla a tale, non aggiungerla o taggarla individualmente alla VLAN. Devi aggiungere la LAG alla VLAN come unità singola. Se un pacchetto untagged entra una porta, è automaticamente taggata con la VLAN ID di default. Ogni porta ha una VLAN ID di default che può essere configurata. Setting di default è 1. Se un pacchetto tagged entra una porta, il tag per il pacchetto non è influenzato dalla VLAN ID di default. Il pacchetto procede alla VLAN che è specificata dalla VLAN ID nel pacchetto. Se un pacchetto entra attraverso una porta membro di una VLAN che è specificata dalla VLAN ID del pacchetto, questo ultimo può essere mandato ad altre porte della stessa VLAN ID. Se un pacchetto entra attraverso una porta NON membro di una VLAN che è specificata dalla VLAN ID del pacchetto, questo ultimo è rifiutato. I pacchetti che lasciano lo switch sono tagged (T) o untagged (U), in base alla VLAN di cui la porta fa parte. Per maggiori informazioni: How does a VLAN work on a smart switch? What do I need to know about setting up VLANs?12KViews0likes0CommentsLa flessibilità degli Switch PoE
Hai bisogno di PoE nella tua attività? Sai cosa è il PoE? PoE significa letteralmente Power-Over-Ethernet, ossia la possibilità di alimentare tramite il cavo Ethernet alcuni dispositivi. Quali sono questi dispositivi? Access point wifi, telecamere IP, serrature di sicurezza, device per videoconferenze, luci LED e altro ancora. In questo modo ridurrai visibilmente il numero di cavi e potrai arrivare anche in posti difficili da cablare. Basta eseguire un cavo Ethernet su uno switch PoE e il gioco è fatto! PER SAPERNE DI PIU', LEGGI IL BLOG Bisogno di altre informazioni sui prodotti e funzionalità?8.9KViews0likes0CommentsVLAN FVS336GV2 - GS110TP
Buongiorno ho bisogno di creare più VLAN con lo stesso Gateway. Il Gateway è il firewall FVS336GV2 ed a cascata ho degli switch procurve HP. Ho anche a disposizione uno switch da 8 porte GS110TP che permette la creazione di Vlan. Facendo una cosiderazione di ottimizzazione di tempi, vorrei sapere se configurando una VLAN sullo SW NETGEAR posso navigare con lo stesso GW anche lo switch HP collegandolo ad una porta con VLAN DEFAULT? Spero di essere stato chiaro e scusatemi se non lo sono stato Feedback grazieeeee :)1.7KViews0likes1CommentRemote Control via REST API o SSH o CLI
Salve a tutti, sono nuovo e vorrei acquistare uno switch managed ma ho la necessità di controllarlo da remoto del tipo (spegnere o accendere una determinata porta) senza dover fare tutto il giro dalla web management. Sapete se questo modello in particolare supporta questo tipo di gestione? Grazie mille. D.Solved3.4KViews0likes2Comments