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Soluzioni
33 TopicsSwitch GS752TPP problema creazione regole ACL
Salve, Ho dei problemi nel gestire l'assegnazione di una regola ACL sulle porte dello switch e non riesco a capire cosa mi sfugge nella configurazione che stò cercando di fare. Lo switch serve a gestire principalmente un ufficio (lo switch è collegato al principale in truck su due porte) dove su 45 porte ho la stessa vlan 20, per quella vlan ho fatto una IP ACL con 11 sequenze. La mia intenzione è di applicarla sulle porte con quella vlan quindi sulla sezione "IP Binding Configuration" ho selezionato ACL ID e iniziato a spuntare le porte interessate ma non vado oltre le 29 porte dalle 45 a cui dovrei in teoria arrivare, come faccio a risolvere e configurare correttamente in modo che le regole siano applicate su tutte le porte interessate alla vlan 20 ? Probabilmente sono io che stò sbagliando approccio, qualcuno può darmi delucidazioni? GrazieSmart Switch POE
Salve, qualcuno mi sa indicare se esiste uno Smart Switch con un Massimo di 5 Porte Gigabit, o anche meno, che possa essere alimentato tramite una Porta POE ? Dovrebbe essere collegato ad uno Switch Master (Tipo GS308P ) e quindi alimentato da una sua porta. Se il GS308P non avesse potenza sufficiente poteri usare un Power Injector. GrazieSolvedAV over IP - Come le aziende IT e AV possono lavorare insieme
In che modo il mondo dell’AV e dell’IT possono lavorare insieme per ottenere il massimo dall’AV su IP? AV contro IT ... perché spesso passa il concetto "noi contro di loro"? Non dovrebbe e non deve essere così. Prendiamo ad esempio il nostro Product Marketing Manager Pro-AV, John Henkel. Un passato nel mondo dell’AV e ora figura importante di un'azienda IT. E sì, è passato dall'altra parte! Per molti anni ha lavorato nel settore AV, nel broadcasting, nella post-produzione video e nella produzione di apparecchiature accumulando un grande bagaglio di conoscenze, allo stesso tempo, all’inizio in NETGEAR non conosceva al 100% il mondo IT, ma questo non è stato un problema. Come colmare il gap? John Henkel, si è trovato di fronte alla stessa situazione in cui molti tecnici dell’AV e dell’IT si trovano: ossia non conoscere a fondo le esigenze dell’uno o dell’altro. Chi lavora nell’AV, ovviamente non conosce il mondo IT, ma può fare affidamento su un professionista IT per affacciarsi a questo nuovo mercato dell’AV su IP. Allo stesso modo, anche i professionisti IT devono entrare nel mondo dell'AV e non è tanto una questione di “se”, ma di “quando”. E più tutti noi comprendiamo come mettere insieme queste installazioni, migliore sarà il risultato per i nostri clienti finali. Perché, non lo dimentichiamo, sono loro che stiamo cercando di accontentare, giusto? Ecco alcuni suggerimenti su come lavorare per una distribuzione AV su IP migliore. Riconoscersi a vicenda In molte installazioni aziendali, il team AV deve riconoscere che i tecnici dell’IT sono riluttanti ad aggiungere uno switch "sconosciuto" alla propria rete, e spesso hanno ragione, però non puoi semplicemente collegare qualcosa a una rete. Ci sono una serie di ottimi fornitori di switch tra cui scegliere, alcuni sono ben noti nel mondo IT, altri no. Pochissimi, però, rendono i loro prodotti facili da installare e configurare per i team AV perché parlano soprattutto ai propri specialisti IT. È importante che il team AV spieghi che è necessario utilizzare switch certificati o approvati dai fornitori di apparecchiature AV. Ciò aiuterà il team IT a rendersi conto che il sistema AV è progettato per funzionare insieme e non richiederà sforzi enormi per la configurazione e l'installazione. L’approvazione degli switch dalle aziende che vendono anche nel mondo IT renderà ciò ancora più semplice, poiché gli esperti IT potranno essere certi che ci saranno tutte le funzionalità necessarie per l’installazione dei sistemi di rete. Il team AV deve anche svolgere alcune ricerche e contattare i fornitori di switch che offrono assistenza nella progettazione per comprendere le migliori pratiche utilizzate nel mondo IT. Ciò permetterà all'amministratore IT coinvolto di capire che sono stati presi in considerazione aspetti che sono molto importanti per loro. Qualche precauzione AV over IP o multicasting è qualcosa che fa rabbrividire il mondo IT. Probabilmente perché hanno avuto un'esperienza in passato in cui una persona AV ha semplicemente collegato un encoder alla rete e ha inondato la rete, spegnendo effettivamente l'intera rete. Non è un buon modo per conquistare la fiducia di un tecnico IT. Consapevoli del fatto che nell’AV su IP c'è qualcosa di più che collegare dispositivi, molti fornitori di switch, come Netgear, stanno semplificando le cose. Lavorano per un prodotto che risolva il problema della configurazione iniziale, abilitando molti dei protocolli e delle impostazioni necessarie per un multicasting corretto. La custodia Infine, è molto importante per entrambe le parti capire chi "possiede" quale parte del sistema. Il team IT merita giustamente di monitorare, aggiornare e inventariare la rete AV utilizzando i propri strumenti di gestione preferiti. Altrettanto importante, il team IT deve riconoscere che il team AV ha svolto la ricerca per trovare la migliore soluzione multicasting per svolgere l'attività e soddisfare i requisiti del cliente. Non dovrebbe essere troppo difficile, giusto? Link utili https://www.netgear.it/landings/avline/1.4KViews0likes0CommentsCos'è il PoE++ anche detto Ultra Poe
Il PoE++ (802.3bt) è il più recente standard ratificato dall’IEE e fornisce fino a 60W o 90W per porta ethernet. Il PoE, ormai noto (IEEE 802.3ad-2003), era stato ratificato nel 2003 e fornisce 15.4W di potenza per ogni porta. Successivamente, l’IEEE aveva ratificato un altro standard, PoE+ (IEEE 802.3at-2009) che fornisce fino a 25.5W of potenza per i dispositivi di tipo 2. Dopo la ratifica del 802.3bt, NETGEAR ha introdotto Ultra60 PoE++ nelle porte degli switch GS110TUP e GS710TUP. Ultra60 PoE++ fornisce 60W di Potenza a 4 o 8 porte ethernet in base al modello dello switch. Gli extra 60W di PoE per porta permettono l’uso di dispositivi che richiedono maggiore energia. Per esempio sistemi di illuminazione LED, videocamere PTZ, PoE Speaker e AVoIP Encoder/Decoder. Ultra60 PoE++ (IEEE 802.3bt Tipo 3) è ideale per installazioni potenti PoE++ con budget PoE di 60W per porta. Nella tabella sotto, Ultra60 PoE++ ricade nella classe PoE 5/6 (Tipo 3) che fornisce fino a 60W per porta. Cablaggio Gli standard IEEE 802.3af e 802.3at usano due delle quattro coppie di cavi Ethernet, userebbe le coppie 1 e 4 o 2 o 3 (ma non entrambe). Lo standard IEEE 802.3bt usa tutti e quattro le quattro coppie di cavi, il che permette alla corrente di passare uniformemente tra loro. L’uso di Cat 5e non è raccomandato con IEEE 802.3bt. L’uso del Cat 6a è raccomandato, invece, per avere la migliore efficienza termica e di potenza. Benefici dell’Ultra60 PoE++ Gli switch NETGEAR con Ultra60 PoE++ permetteranno all’utente di beneficiare di un network sempre al passo con i tempi, fattibilità di progettazione, affidabilità, supporto remoto/cloud. Il che porterebbe a un migliore ritorno sugli investimenti (ROI). Network IT al passo con i tempi Permette di usare dispositivi che richiedono più di 30W fino a 60W di Potenza PoE Elimina i costi degli alimentatori Fattibilità di progettazione Ultra60- PoE++ migliora la flessibilità nell’uso di AP WiFi 6 ed elimina il bisogno di cablarli in cabine Compatibilità a ritroso con altri PoE standard (802.3af, 802.3at) Affidabilità L’uso della tecnologia Ultra60 PoE++ può eliminare eventuali interferenze umane o malfunzionamenti Se un errore accade alla porta PoE, la porta può essere facilmente sostituita con un’altra Supporto remoto/cloud Switch NETGEAR Ultra60 PoE++ offrono un vantaggio non presente in altri rivenditori GS110TUP e GS710TUP includono gestione avanzata di PoE (tramite Insight Remote/Cloud), come programmazione PoE, programmazione power PoE, prioritizzazione power PoE, controllo PoE per porta, allocazione dinamica budget PoE, e ininterrotto PoE (mantiene il PoE anche durante firmware update o riavvi).Come creare una VLAN
Una VLAN (Virtual Local Area Network) permette ai dispositivi collegati alla rete di lavorare all'interno di reti separate dalle altre ma che condividono la stessa infrastruttura di rete locale. In questo modo è possibile semplificare la gestione dell'infrastruttura di rete e aumentarne la sicurezza, in quanto si eviterà, per esempio, che questi device possano collegarsi server e sistemi di storage contenenti dati sensibili. Vediamo nel dettaglio i vantaggi: Isolamento di un gruppo di dispositivi Migliore gestione del traffico Ottimizzazione dell'utilizzo delle infrastrutture ed elevata scalabilità Come creare una VLAN? Gli Switch ProSAFE Plus, per esempio, offrono la possibilità di creare e gestire VLAN da una comoda interfaccia web. Guarda il video del webinar! Clicca quiCome funziona il Power over Ethernet Work? Cosa è il PoE #apprendimento
Non sarebbe fantastico se potessi collegare un dispositivo a un cavo della tua rete, e quel dispositvo fosse instantaneamente alimentato, connesso e pronto per funzionare? Con lo standard Power over Ethernet (PoE) è così semplice! Ma perché a una piccola impresa dovrebbe utilizzare una soluzione PoE? Di seguito alcuni dei benefici del PoE: Non hai bisongo di un elettricista per aggiungere un dispositivo nel tuo ufficio. Usa semplicemente un cavo Cat Con il PoE avrai l’opzione di centralizzare il controllo dei dispositivi PoE e con alcuni switch potrai anche gestirli in remoto Abilità di estendere la portata della tua rete e del wireless Facile installazione in ambienti difficili da cablare come edifici vecchi o protetti Alimentatori estremamente affidabili e spesso ridondanti per i dispositivi connessi Non c’è bisogno di cercare una presa per i dispositivi PoE Flessibilità di spostare velocemente i dispositivi in nuove zone senza essere vincolati alle prese Si può aggiungere altri dispositivi alimentati con l’aggiunta di uno switch power over ethernet (PoE) Cosa è esattamente il PoE? Uno switch standard Ethernet non PoE può mandare dati con pochissima corrente tramite cavi Ethernet. Tuttavia, cavi ethernet standard (chiamati RJ45 o Cat5e, Cat6, Cat7) hanno la straordinaria abilità di gestire e fornire molta più corrente di quella necessaria per dati standard. PoE o Power over Ethernet è definito dagli standard IEEE 802.3af o 802.3at. Con uno switch PoE dati e corrente sono trasportati in modo estremamente sicuro e conveniente usando corrente continua a basso voltaggio 48v. Questa corrente è usata per alimentare i dispositivi via cavo, invece di fornire solo dati. In questo modo solo 1 cavo è necessario, invece di un cavo per i dati e un alimentatore a muro. Quanta energia può usare un dispositivo PoE? Il PoE può avere diverse classi. Ad esempio si può alimentare dispositivi che hanno biosgno di meno di 4-15 Watt con PoE classe 1-3 (Telefoni IP, IP videocamere, Wireless AP a consumo ridotto) e dispositivi fino a 25+ watt con classe PoE+ 4 (Ap wireless, Videocamere IP Pan-tilt-zoom). Ci sono classi future all’orizzonte 5-7+ del PoE++ che potranno fornire 40-50+ watt. Per fare un paragone, un cavo da ricarica USB fornisce approssimativamente 3-10 watt. Che dispositivi alimenta il PoE? Il PoE alimenta dispositivi in rete (e raramente non in rete) chiamati PDs, diminutivo per Powered Devices. I dispositivi PoE più comuni sono telefoni VoIP, Wireless Access Point (AP), Videocamere IP di sicurezza, switch ethernet a basso consumo e alcuni tipi di illuminazione LED ad alta efficienza. Altri usi meno comuni di PoE sono per dispositivi medici, computer e schermi piccoli incorporati, serrature, speaker in rete e alcuni piccoli esempi di robotica, Come un’azienda può usare il PoE? Generalmente, la prima cosa da fare è avere un Powered Device come Wireless Access point, Videocamere IP, Telefoni IP etc. La documentazione per questi dispositivi dovrebbe dare la quantità di alimentazione che il dispositivo necessita o la classe di appartenenza. Ogni dispositivo ha bisogno della propria porta PoE nello switch e lo switch deve essere capace di fornire l’output totale di alimentazione necessaria. La documentazione dello switch indicherà il totale supportato e la potenza per ogni porta. Un esempio potrebbe essere NETGEAR GS108PP PoE+ Switch. Questo switch è capace di fornire un budget totale di 123W per porta (ha 8 porte Gigabit). Questo significa che potresti avere 4 porte con 30w budget di energia, o 8 porte da 15 watt o le varie combinazioni, purché tu non ecceda il budget totale dello switch. Inoltre è importante notare che si avrà un limite di 100m (328 piedi) tra lo switch PoE e il dispositivo alimentato. Ricorda che solo lo switch a cui quel dispositivo è collegato direttamente deve essere uno switch PoE. Iniettori PoE vs Switch PoE Raccomandiamo che tu scelga uno switch per alimentare i dispositivi PoE. Ma ci sono eventualmente anche altre opzioni come gli Iniettori PoE. Un iniettore PoE è un dispositivo che “aggiunge” alimentazione a 1 o 2 ethernet tramite un alimentatore esterno a muro. È si un’opzione in alcune situazioni ma ci sono molti dubbi sulla sicurezza, garanzia di qualità e a volte anche sulla performance del network. Perchè scegliere NETGEAR per l’utilizzo del PoE? Innanzitutto, per l’enorme varietà di PoE switch tra i quali scegliere! Dal piccolo switch non gestito con 5 porte che fornisce pochi watt a un dispositivo, al mastodontico switch gestito 10GB PoE+con 96 porte che fornisce fino a 1500 watt di alimentazione PoE. Uno switch NETGEAR dotato della lettera “P” dopo il numero di modello e prima del trattino (-), incluso “LP” e “PP” significa che supporta PoE: per esempio GS308P, GS728TPP, GS108LP etc Per cercare lo switch PoE più adatto a te prova il NETGEAR Switch Selector, clicca poi sul + vicino al requisito Power over Ethernet (PoE). Ti è piaciuto l’articolo sul PoE? Allora per favore condividilo e assegnagli un Kudos! Ecco alcune utili risorse per i più curiosi che vogliono sapere di più sul PoE Che cos'è la tecnologia PoE? (Power over Ethernet) Knowledgebase Article. NETGEAR Business PoE (Alcuni dei nostri switch PoE)1.9KViews0likes0CommentsSwitch Gestiti: Un pezzo del puzzle AV
Commercial Integrator ha una risorsa utilissima per chi usa soluzioni AV Over IP. “Managed Switches – A Piece of the AV Puzzle” aiuta a chiarire il ruolo fondamentale che uno switch può svolgere oggi nelle soluzioni AV su IP. Dal SDVoE a H.264 e JPEG2000, tutte queste tecnologie usano AV via Ethernet network e hanno bisogno di uno switch gestito affidabile, con configurazione “out-of-the-box” per assicurare che tutto funzioni senza intoppi. Dai un occhio qui: https://www.commercialintegrator.com/download/managed-switches-a-piece-of-the-av-puzzle/1.1KViews0likes0CommentsIl mio setup NETGEAR Insight – Esperienza di un cliente
Con orgoglio condividiamo questa positiva esperienza da parte di uno dei nostri clienti con un piccolo ufficio legale! Il suo primo setup “professionale” con nuo switch insight 52 porte non-poe, uno switch insight poe 28 porte, router BR500 e 3 WAC510 access point. “Volevo una soluzione IT che potessi gestire, che fosse affidabile e non eccessivamente costosa. Ho confrontato insight con switch Cisco layer 2+ e lineup Meraki. Ho anche considerato i prodotti Unifi” “L’intera linea di prodotti Insight è fantastica. Molto professionale. La registrazione di ogni dispositivo è stata semplice, ho solo scansionato il QR code e seguito il setup per il mio nuovo network. “ Per leggere il post completo (in Inglese) clicca My Netgear Insight Setup1.3KViews0likes0CommentsLa sicurezza degli Switch Plus
Un ottimo motivo per acquistare uno Switch Plus? Semplice: la sicurezza! Con gli Switch Smart Managed Plus è possibile creare facilmente una rete VLAN (Virtual Local Area Network): una rete virtuale in cui i dispositivi possono connettersi tra loro e a Internet, senza per questo risultare visibili al resto della rete o avere accesso ai dati presenti. La VLAN permette ai dispositivi collegati alla rete di lavorare all'interno di reti separate dalle altre ma che condividono la stessa infrastruttura di rete locale. In questo modo è possibile semplificare la gestione dell'infrastruttura di rete e aumentarne la sicurezza, in quanto si eviterà, per esempio, che questi device possano collegarsi server e sistemi di storage contenenti dati sensibili. Da oggi, fino a fine agosto gli Switch Plus di Netgear sono anche in promozione per i nostri partner. Contattaci Dubbi su come creare una VLAN? Guarda il video del webinar! Clicca quiIl mercato della videosorveglianza
Il mercato della videosorveglianza è senza dubbio uno dei più dinamici ed interessanti anche grazie ai recenti provvedimenti come il GDPR e l’emendamento presentato al disegno di legge n. 1248 (cosiddetto "decreto sblocca cantieri") che ha stanziato 5 milioni per il 2019 e 15 milioni per ciascuno degli anni dal 2020 al 2024. Questi fondi serviranno ai Comuni per installare sistemi di videosorveglianza e apparecchiature finalizzate alla conservazione delle immagini in ogni aula di ogni scuola e nelle strutture socio-sanitarie/socio-assistenziali per anziani e persone con disabilità per l’infanzia. Inoltre, secondo il rapporto IP Camera - Global Market Outlook (2017-2026) di Research and Markets del 2018, il mercato globale delle camere IP che ha aveva raggiunto 11,012,24 milioni di dollari nel 2017, si prevede che raggiungerà 86,821,40 milioni di dollari entro il 2026. A dare la spinta in qualità di clienti saranno soprattutto enti commerciali, governativi e del trasporto e, tra i motivi della crescita, la necessità di sentirsi e far sentire più al sicuro, la qualità della risoluzione di immagine nettamente migliorata, la facilità di installazione e il controllo da remoto. Ovviamente anche in Italia l’installazione di telecamere di videosorveglianza sta diventando sempre più una necessità e una modalità di protezione e prevenzione in caso di incidenti a cui, soprattutto le piccole e medie imprese ricorrono rivolgendosi a installatori o agenzie di terze parti. La tecnologia CCTV si è evoluta nel tempo. Sono ormai lontani gli ingombranti sistemi basati su nastro di un tempo, sostituiti da telecamere che registrano direttamente in formati digitali, ora basati su flussi di dati IP che rendono il monitoraggio remoto disponibile per le aziende di qualsiasi dimensione. Ma i requisiti di alimentazione elettrica delle telecamere a circuito chiuso rappresentano un ostacolo che rende l'installazione costosa e complessa, impedendo a molte organizzazioni di installare un sistema di telecamere moderno ed efficace. Qualsiasi azienda che desideri installare CCTV nei propri locali deve pensare anche alla fornitura di energia elettrica laddove si vorrà collocare una videocamera, e questo probabilmente si tradurrebbe in un ulteriore significativo costo di installazione. Addirittura potrebbe essere necessario richiedere un permesso per apportare le modifiche richieste e scendere a compromessi con i piani di sicurezza, in quanto potrebbe non esserci alcun modo fattibile per portare energia, per esempio sul soffitto, dove sarebbe più logico ed efficace collocae la camera. La soluzione necessaria in questi casi è molto simile a ciò con cui tutti abbiamo familiarità con i nostri telefoni e altri dispositivi USB: ossia l'alimentazione attraverso un singolo cavo. Questo è ora possibile con il tipo di telecamere CCTV di fascia alta basate su IP di cui le aziende avranno bisogno, grazie alla tecnologia Power-over-Ethernet o PoE. Grazie al PoE le aziende beneficeranno di una soluzione versatile che risponde a diverse esigenze di business: Alimentazione e connettività di rete tramite cavo di rete standard (Cat 5e / Cat 6 / Cat 7) Gestione centralizzata dell'intera infrastruttura IP di un’azienda da un unico switch PoE Ampie applicazioni di utilizzo; telecamere, access point, telefoni IP, pannelli di accesso biometrici 30 watt di potenza per ogni dispositivo e presto saranno disponibili potenze maggiori Supporto per dispositivi di fascia alta, comprese le telecamere avanzate Le aziende così non dovranno apportare modifiche alla struttura dell’edificio e/o avvalersi di un elettricista, riducendo nettamente i costi. Se gli uffici sono cablati, adottare una soluzione PoE sarà molto semplice e si dimostrerà essere sempre, più sicura e più economica. Per saperne di più https://www.netgear.it/landings/poe/